26 febbraio 2009 ore 07
Posted @ 22:26 by francesco barnaba
Mezzi di trasporto del Ceas. Di proprietà dello Stato, vengono regolarmente usati per uso privato come accompagnare i Rom nelle loro serate musicali, bisogni personali come uscite per comprare sigarette, festeggiare compleanni eccetera.
http://www.top7.it/extra/ceas/leillegalità/furgoneCeas/tabid/345/Default.aspx
24 febbraio 2009 ore16
Posted @ 07:42 by francesco barnaba
Pubblico e privato in una rappresentazione dello sforzo necessario per acquistare un furgone. Sforzo nullo, nel caso delle aziende statali, dove le spese sono coperte per intero dallo Stato, e sforzo pari al costo del furgone nel caso di aziende private, visto che le spese sono tutte a proprio carico.
http://www.top7.it/extra/pubblicoeprivato/definizione/tabid/332/Default.aspx
11 febbraio 2009 ore15
Posted @ 17:46 by francesco barnaba
11 febbraio 2009 ore 06
Posted @ 21:19 by francesco barnaba
http://www.top7.it/extra/pubblicoeprivato/definizione/tabid/332/Default.aspx
10 febbraio 2009 ore 11
Posted @ 02:27 by francesco barnaba
4 febbraio 2009 ore 16
Posted @ 07:21 by francesco barnaba
Spett.bile ECB, buongiorno.
Sono il presidente di una onlus e scrivo per dei problemi con la paga di alcuni volontari della mia organizzazione no-profit , sperando che possiate aiutarmi.
Perché la loro opera è a titolo gratuito, ma spesso e volentieri dopo aver prestato servizio per un certo periodo cominciano le rivendicazioni tipo "ho fatto volontariato per tre anni adesso potrebbe anche assumermi", "almeno un rimborso spese" ed altre richieste del genere.
Perché ogni volta che si da' qualcosa viene automatico aspettarsi qualcos'altro in cambio.
Per questo le scrivo questa lettera, se potrebbe stamparmi qualche banconota da zero euro affinché ogni fine mese ne possa dare una ad ogni volontario di modo che sia in questo modo chiuso l'impegno per quel mese e non venga a chiedermi niente poi in cambio del suo lavoro, in accordo con le regole onlus di gratuità delle prestazioni dei volontari.
Già che ci siamo se si può stampare anche qualche banconota negativa taglio 100 e 200 euro per alcuni di loro che hanno già avuto un compenso per la loro opera, giacché si torni alla cifra pattuita di zero euro.
Le faccio questa richiesta sul presupposto che le banconote seguano lo stesso percorso dei numeri, per cui se dopo secoli ci si è accorti dell'esigenza di avere uno zero e dei numeri negativi magari oggi ci si accorgerà di avere bisogno anche di banconote a valore zero e negative. Grazie
Milano, 30 gennaio 2009 Francesco Barnaba
Gentile sig. Barnaba,
ci dispiace ma l'Istituto Poligrafico non è competente nella stampa delle banconote!
Distinti saluti
Ufficio Informazioni
Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.
Tecnologie Informatiche e Produzione Telematica
Via Marciana Marina, 28 - 00138 Roma
E-mail: informazioni@ipzs.it
web: www.ipzs.it
Gentile Sig. Barnaba,
grazie per la mail. L'ho trovata triste e simpatica allo stesso tempo. Naturalmente non possiamo esaudire la sua richiesta, ma le auguriamo lo stesso buona fortuna per la sia onlus.
Cordiali Saluti,
Andrea Zizola
Senior Press Officer
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